Cerimonia 25 Aprile 2016 – 71° Anniversario della Liberazione.

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La ricorrenza del 25 aprile 2016, 71° anniversario della Liberazione dell’Italia dal Nazi-Fascismo, è stata celebrata dalla cittadinanza di Montescaglioso con grande partecipazione.

La manifestazione ha avuto inizio con la partenza del corteo dalla Casa Comunale, con la coordinazione del presidente provinciale e locale dell’ANCR (Associazione Combattenti e Reduci) Vito Salluce: alla testa la corona d’alloro con la scritta “Il Comune”, l’insegna della Città di Montescaglioso e delle associazioni combattentistiche locali: A.N.C.R, A.N.F.C.D.G. (Ass. Nazionale Famiglie Caduti e Dispersi in Guerra), A.N.R.P.G.L. (Ass. Nazionale Reduci Prigionia e Guerra di Liberazione). Erano presenti il Sindaco di Montescaglioso Giuseppe Silvaggi con i componenti la Giunta comunale, consiglieri comunali di maggioranza ed opposizione, rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, della Polizia Municipale, delle Ass. locali di Protezione Civile “Croce Amica” e “Montescaglioso ANPAS”, il presidente provinciale dell’ANFCDG Rocco Mianulli. Il corteo, accompagnato dalla musica dell’AGML di Montescaglioso (MT), è giunta in Corso della Repubblica, imbandierata da numerosi vessilli tricolori, sino a raggiungere la Chiesa Madre SS. Apostoli Pietro e Paolo. Il cappellano militare e arciprete don Vittorio Martinelli, insieme a don Nino Martino, ha celebrato la S. Messa. Don Vittorio, nella sua omelia, ha sottolineato il valore della Liberazione, il messaggio evangelico di S. Marco, celebrato nella stessa data, oltre all’impegno, comune, per garantire la pace. Ha, inoltre, invitato alla solidarietà nei confronti di quanti chiedono aiuto. Ha poi portato il saluto di don Domenico Monaciello (parroco della Chiesa di S. Lucia) e di padre Andrea Viscardi (Convento dei Frati Cappuccini) impegnati in altre attività pastorali. Il cavaliere della Repubblica Giuseppe Panico (ANRPGL) ha rievocato i tragici giorni della prigionia in terra straniera e ricordato quelli che sono i tre capisaldi, Dio, la Patria e la Famiglia; il cavaliere della Repubblica Vito Salluce ha chiesto ai presenti un minuto di silenzio per le Forze Armate italiane impegnate in missioni di pace all’estero, oltre al rispetto nei confronti delle Forze Armate e dell’Ordine. Ha ricordato i fratelli caduti su tutti i fronti e le sofferenze patite dalle popolazioni, invitando le nuove generazioni al rispetto verso il sacrificio dei padri e verso il Tricolore.

Il Sindaco Giuseppe Silvaggi ha definito la data del 25 aprile una pagina importante nella nostra storia patria, ricordando come la libertà nella quale vive l’Italia attuale sia frutto del sacrificio ed impegno di tanti uomini e donne che hanno combattuto per questo fine. Ha quindi individuato nel recupero dei valori morali e civili un impegno imprescindibile. Nella stessa occasione ha comunicato che non sarà candidato alle consultazioni elettorali comunali del 5 giugno prossimo e che incontrerà la cittadinanza per tracciare un bilancio del mandato quinquennale.

Al termine degli interventi il corteo ha ripreso il suo percorso, sino al Monumento ai Caduti di Piazza del Popolo, dove è stata deposta la corona d’alloro e sono stati eseguiti l’Inno nazionale italiano, il Piave ed il Silenzio.

Ufficio Stampa

Comune di Montescaglioso (MT)